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Rif. DC 193(2016)

La Bielorussia è il fattore chiave per un’Europa priva di pena di morte, affermano i partecipanti alla conferenza di Minsk

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Minsk, 13.12.2016 – Si è svolta oggi a Minsk una conferenza sull’abolizione della pena di morte e sull’opinione pubblica, organizzata dal Consiglio d’Europa in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri bielorusso.

Il Vice Ministro degli Affari esteri bielorusso Yevgeny Shestakov e l’Ambasciatore del Regno Unito in Bielorussia Fionna Gibb si sono espressi all’apertura dell’evento.

In rappresentanza del Consiglio d’Europa, Alexandre Guessel, Direttore degli Affari politici, ha evidenziato gli sviluppi positivi nelle relazioni tra la Bielorussia e il Consiglio d’Europa, in particolare una maggiore cooperazione e l’adozione del Piano d’azione per il periodo 2016 - 2017. Ha sottolineato che la Bielorussia è il fattore chiave per un’Europa priva di pena di morte e ha rinnovato l’appello del Consiglio d’Europa alle autorità del paese a imporre una moratoria sulla pena capitale come primo passo verso la sua abolizione. Guessel ha affermato che, sebbene l’opinione pubblica sia importante, le questioni associate alla pena di morte non dovrebbero essere sottoposte a referendum.

L’evento ha riunito i rappresentanti di: governo bielorusso e Assemblea Nazionale, Segreteria e Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, UE, Chiese cattolica e ortodossa bielorusse, ONG bielorusse e internazionali, media e mondo accademico.

La conferenza è stata finanziata dal Magna Carta Fund del Regno Unito.

Video dell’apertura della conferenza

Informazioni generali:

L’abolizione della pena di morte è un principio fondamentale condiviso da tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa. Nel 1982, il Consiglio d’Europa ha adottato il primo strumento giuridicamente vincolante che contiene disposizioni sull’abolizione della pena di morte in tempo di pace, il Protocollo n. 6 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno firmato e ratificato questo protocollo, ad eccezione della Federazione russa, che l’ha firmato ma non ancora ratificato. Tuttavia, il paese ha predisposto una moratoria sulla pena di morte poco dopo la sua adesione al Consiglio d’Europa nel 1996. Il territorio degli Stati membri del Consiglio d’Europa è de facto una zona libera dalla pena di morte dal 1997. La Bielorussia è il solo paese in Europa che ancora la applica.

Contatto : Tatiana Baeva, Portavoce/Addetta stampa, Tel.+33 685 11 64 93